Itinerari di Maremma - Parco Archeologico di Roselle
Pubblicato in data 28/01/2017
Itinerari di Maremma ci porta al Parco Archeologico di Roselle , uno scrigno di storia e cultura, immerso nel meraviglioso paesaggio naturale della Maremma Toscana.
Situata su una collina, a circa 8 km a nord di Grosseto, l’area archeologica di Roselle conserva i resti dell’antico abitato che qui sorgeva in età etrusca e romana.
La città di Roselle, abitata dalla prima metà del VII sec. a.C., è annoverata dalle fonti classiche fra le città più importanti dell’ Etruria Settentrionale .
Nel VI° sec. a.C. Roselle era un importante centro urbano; ne è eccellente testimonianza l’imponente cinta muraria, costruita in opera poligonale, che recingeva le due colline dove era localizzata la città.
La posizione geografica di Roselle era particolarmente favorevole e le permetteva di controllare l’ampia laguna comunicante con il mare (l’antico Lago Prile) che in età etrusca occupava l’intera pianura.
La città etrusca di Roselle fu conquistata dai Romani nel 294 a.C., ma occorre attendere la prima età imperiale e la generosità delle potenti famiglie locali dei Bassi e Viciri, salite al rango senatorio, per assistere a un’intensa attività edilizia e monumentale.
A questa importante epoca sono riferibili molte delle costruzioni più imponenti e più interessanti della Roselle di epoca romana tra le quali l’anfiteatro, la sede del Collegio dei Flamines Augustales e la Basilica dei Bassi.
Nel periodo alto-medievale fu sede di un importante vescovado, fino al 1138 quando esso fu trasferito a Grosseto. Dopo questa data, Roselle spopolata ed in gran parte abbandonata, sopravvisse soltanto come “castrum”.
L'odierna Roselle:
Caratterizzata da una stratificazione archeologica complessa, Roselle conserva cospicue testimonianze dell’impianto urbanistico non solo di età romana e medioevale , ma anche del periodo etrusco; gli scavi infatti hanno riportato alla luce alcuni quartieri abitativi risalenti al VII-VI secolo a.C., di eccezionale importanza, se si pensa alla scarsità di testimonianze
archeologiche riferibili ai centri urbani etruschi.
Lungo la strada che sale all’ingresso dell’area archeologica si possono osservare diverse tombe a camera, ed appena davanti all’ingresso si erge la poderosa cinta muraria, (lunga circa 3 Km.) tra le più antiche e meglio conservate di tutta l’Etruria.
All’interno dell’area archeologica fanno bella mostra di sé: il Decumano, la grande fontana a doppio bacino, il Foro, l’area abitativa etrusca, il Cardo Maximus, la Basilica civile; ed ancora salendo, la splendida Basilica Dei Bassi, la Domus dei Mosaici e l’Anfiteatro.
Una visita irrinunciabile per ogni appasionato di storia e cultura, accompagnati dalle guide Maremmagica .
Immergetevi in questa magica atmosfera, alla scoperta degli antichi Etruschi.
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